Mancano ancora molto dati per poter monitorare gli impatti del PNRR. Per questo con Openpolis, ActionAid Italia, OnData e tanti altri abbiamo deciso di presentare una richiesta di accesso generalizzato (FOIA), uno strumento per ottenere dati e documenti di interesse pubblico in possesso delle amministrazioni, in modo da assicurare un controllo sociale diffuso sull’attività e le scelte amministrative. Chiediamo che i dati vengano rilasciati e in formato aperto e riutilizzabile. Leggi l’articolo completo qui.
Continua la collaborazione con Openpolis con l’articolo I dati di genere ancora mancanti in Italia.
“In media in Europa, il 55,6% dei dati di genere non sono disponibili. La quota italiana non si discosta troppa da quella europea. Infatti, il 52,5% degli indicatori per l’Italia non hanno un riscontro in dati, solo il 21% viene, invece, reperito e considerato come di alto livello. Questa percentuale, tuttavia, è più bassa della media europea, pari al 24,8%”. Leggi l’articolo completo qui.
Continua la collaborazione con Openpolis con l’articolo Che cos’è il bilancio di genere.
“Il bilancio di genere è un valido mezzo per riconoscere e valutare gli effetti potenzialmente o effettivamente discriminatori delle politiche pubbliche nei confronti delle donne e persone non binarie, che contribuiscono ad aggravare le situazioni di disuguaglianze e divario economico, politico, sociale e culturale, ed eventualmente ad apportare correttivi”. Leggi l’articolo completo qui.
Continua la collaborazione con Openpolis con l’articolo Che cos’è la valutazione di impatto di genere.
“Il bilancio di genere è un valido mezzo per riconoscere e valutare gli effetti potenzialmente o effettivamente discriminatori delle politiche pubbliche nei confronti delle donne e persone non binarie, che contribuiscono ad aggravare le situazioni di disuguaglianze e divario economico, politico, sociale e culturale, ed eventualmente ad apportare correttivi”. Leggi l’articolo completo qui.
Inauguriamo la collaborazione con Openpolis con l’articolo L’importanza dello sguardo di genere nelle scelte amministrative.
“In Italia manca una contaminazione fra il mondo che studia, analizza e richiede dati aperti e pubblici come bene comune e il mondo dei movimenti, associazioni, gruppi, collettivi che lottano per eliminare le disuguaglianze di genere e altre forme di discriminazione che ledono la dignità umana”. Leggi l’articolo completo qui.