think tank period

Siamo pront3 a un nuovo ciclo

Period è il think tank femminista intersezionale che si occupa di advocacy, policy e data.

NEWS

Conferenza stampa al Senato.
Progetti PNRR: non rispettata la parità di genere. 
Mancano indicatori, dati disaggregati e risorse

La scorsa settimana abbiamo presentato in Senato le nostre ultime analisi sul PNRR che confermano che nel Piano mancano indicatori di genere, dati disaggregati e risorse adeguate a raggiungere concretamente l’obiettivo trasversale della parità di genere. Troppe le deroghe per evitare le assunzioni di donne, in circa 2/3 delle gare d’appalto, e in quasi il 60% dei casi senza esplicitare adeguata motivazione. L’analisi completa si può visualizzare QUI.

QUI la registrazione video della conferenza stampa.

Vogliamo ringraziare per l’organizzazione e il loro contributo il senatore Alessandro Alfieri, Katia Scannavini Vicesegretaria Generale ActionAid Italia, Giuseppe Busia Presidente ANAC e Barbara Kenny di Ingenere-Fondazione Brodolini.

Un grazie di cuore va anche all’agenzia Extracomunicazione per tutto il lavoro svolto.

QUI la rassegna stampa dei media che hanno ripreso le nostre analisi.

Dati per contare arriva in Senato

Martedì 9 luglio 2024 alle 10 presso il Senato della Repubblica nella sala “Caduti di Nassirya” presenteremo l’aggiornamento della piattaforma pubblica creata per permettere il monitoraggio civico del gender procurement degli appalti del PNRR e le richieste a Governo e Parlamento raccolte con la partecipazione di centinaia di attiviste ed esperte nel corso degli ultimi tre anni. 
La conferenza stampa è ospitata su iniziativa del Senatore Alessandro Alfieri.
Dal 2021 il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è stato annunciato come la grande opportunità per risollevare l’Italia dopo la pandemia, in particolare per quanto riguarda i tre grandi divari del paese: di genere, generazionali e territoriali.

Visto lo scenario prefigurato dallo stesso MEF, Period Think Tank si è prefissa dal 2021 l’obiettivo di richiedere a tutti i livelli istituzionali, dai Comuni al Governo, l’utilizzo di strumenti per poter valutare e monitorare l’impatto di genere del PNRR. Ha lanciato la campagna #datipercontare per chiedere loro di raccogliere e disaggregare per genere i dati necessari a costruire una valutazione di impatto di genere preventiva delle azioni, dei programmi e dei progetti da attuare nel quadro del PNRR e al loro monitoraggio. Ad oggi, alla campagna hanno aderito formalmente i comuni di Bologna, Palermo, Milano, Ravenna, Cento, Imola, Piana degli Albanesi, Crevalcore, Reggio Emilia e altri ne stanno valutando l’adesione, tra cui il Comune di Roma. Inoltre, sono stati organizzati tre convegni nazionali fra il 2021 e il 2024 a Bologna, Bari e Roma, a cui hanno partecipato rappresentanti di istituzioni locali, enti del terzo settore, servizi sanitari e PA, università e mondo economico.

QUI il documento completo.

Documento di advocacy per la trasparenza del PNRR

Insieme a più di 40 organizzazioni della società civile, abbiamo inviato il 12 giugno un documento di advocacy per la richiesta di trasparenza delle informazioni per poter monitorare l’attuazione complessiva del PNRR a numerosi rappresentanti istituzionali: il Presidente della Repubblica, il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Il coordinatore della nuova Struttura di Missione PNRR, la V Commissione di Camera.

Indagine sulla qualità della vita della popolazione
LGBTQIA+ nel Comune di Bologna

Nel 2023 il Comune di Bologna ha affidato a Period Think Tank e al Centro Risorse LGBTI la realizzazione di un’indagine sulla qualità della vita a Bologna della popolazione LGBTQIA+ residente con l’obiettivo sia di integrare, in parte, i risultati raccolti nel 2022 nell’Indagine sulla qualità della vita dei/delle cittadini/e del Comune di Bologna e della Città Metropolitana sia di evidenziare direttamente le esperienze vissute dalla popolazione LGBTQIA+ nel territorio di Bologna in merito alle seguenti dimensioni di analisi:

  • caratteristiche socio-demografiche
  • famiglia e carico sociale
  • condizioni abitative
  • condizioni economica
  • qualità della vita
  • stato di salute psico-fisica e soddisfazione personale
  • discriminazione

QUI il report dell’indagine i cui dati sono stati analizzati tramite il software statistico STATA e alla chiusura della raccolta dei questionari risultavano registrati 679 accessi al questionario online.

Dati per contare arriva a Roma
venerdì 17 maggio 2024

A seguito dell’approvazione (da parte del Consiglio europeo) del “Nuovo PNRR” che modifica radicalmente il Piano è fondamentale ritrovarsi come società civile organizzata e rilanciare un’azione condivisa per richiedere dati e indicatori che permettano di monitorare tempestivamente l’attuazione del Piano, in particolare per quanto concerne le tre priorità trasversali di intervento per chiudere i divari di genere, generazionali e territoriali.

Period Think Tank insieme ad Action Aid, Associazione Ondata, Equall, Fondazione Openpolis, Monithon vi invitano a partecipare a una giornata di confronto venerdì 17 maggio dalle 10.30 alle 16.30 presso la Casa Internazionale delle Donne in via della Lungara 19 Roma per affrontare queste tematiche con uno sguardo di genere.

L’obiettivo della giornata sarà quello di condividere un documento di richieste comuni da presentare a Governo e Parlamento.

QUI il programma della giornata.

QUI il link per iscriversi.

Monitoraggio Pnrr: poche premialità di genere e molte deroghe, così aumentano le disuguaglianze

In vista dell’8 marzo abbiamo fatto una nuova analisi territoriale e per missione per valutare l’impatto degli appalti PNRR sull’occupazione di donne e giovani. Il 65% dei bandi è andato in deroga rispetto ai meccanismi di tutela per favorire l’inclusione di donne, giovani e persone con disabilità, mentre solo il 6% presenta misure premiali di genere. La nostra nuova analisi conferma nuovamente  gli allarmi che numerose esperte e associazioni femministe avevano espresso all’indomani della pubblicazione delle linee guida sull’applicazione dell’art.47, vale a dire che senza un obbligo normativo di applicazione di quote e misure premiali non sarebbero state applicate strutturalmente e trasversalmente dalle stazioni appaltanti. Qui per leggere l’analisi al completo.

Scuola femminista di monitoraggio civico sui fondi PNRR
Torino 22 marzo 2024
Milano 23 marzo 2024

Siamo felicissime di lanciare insieme a Monithon, altre due scuole
femministe di monitoraggio civico sui fondi del PNRR.

  • Venerdì 22 marzo 2024 saremo a Torino, dalle 16 alle 20, presso le Officine Grandi Riparazioni, via Corso Castelfidardo, 22.
  • Sabato 23 marzo 2024 saremo a Milano, dalle 10 alle 17, presso Base Milano, via Bergognone, 34.

La scuola nasce con l’idea di far conoscere alla cittadinanza e ai residenti gli investimenti previsti nel proprio comune attraverso il
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e per far comprendere come monitorare gli impatti di tali investimenti, in particolare quelli di genere. La scuola è gratuita e aperta a chiunque.

QUI il link per iscriversi alla scuola di monitoraggio. 

Convegno dati per contare Bari
venerdì 6 ottobre 2023

Locandina QR Code Bari

A due anni dall’avvio del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e in vista della sua rinegoziazione da parte del governo italiano con l’Unione Europea, è molto importante fare il punto sull’andamento del PNRR da una prospettiva di genere. Per questo motivo, lanciamo il secondo convegno nazionale “Dati per contare: statistiche e indicatori di genere per un PNRR equo”. 
Dopo il primo promosso insieme alla Regione Emilia-Romagna, quest’anno siamo in Puglia, a Bari. 

Vogliamo unire la nostra voce a quella della società civile meridionale: chiediamo al Governo investimenti che siano davvero efficaci a colmare le storiche diseguaglianze economiche e sociali che caratterizzano il nostro paese.

Il Convegno si terrà venerdì 6 ottobre, presso l’Aula Aldo Moro dell’Università di Bari, dalle ore 09.30 alle 18.00. L’iscrizione è aperta a chiunque, le plenarie potranno essere seguite anche via streaming.

QUI  il link al programma e al form per iscriversi.

Sabato 7 ottobre rimaniamo a Bari per lanciare, insieme all’associazione Monithon la nostra seconda scuola femminista di monitoraggio civico sui fondi del PNRR.
Vuoi scoprire quali sono gli investimenti sul territorio e come monitorarli? Partecipa alla nostra scuola! 

QUI il programma e il link per iscriversi.

MATERIALI CONVEGNO

Scuola femminista di monitoraggio civico sui fondi PNRR Bari 7 ottobre 2023

Siamo felicissime di lanciare insieme a Monithon, la nostra seconda scuola di monitoraggio civico sui fondi del PNRR, sabato 7 ottobre a Bari. La scuola nasce con l’idea di far conoscere alla cittadinanza e ai residenti gli investimenti previsti nel proprio comune attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e per far comprendere come monitorare gli impatti di tali investimenti, in particolare quelli di genere. 

La scuola è gratuita e aperta a chiunque.

QUI il programma e il link per iscriversi alla scuola di monitoraggio.

Analisi dati dei bandi di gara finanziati dal PNRR

Nell’ambito della settimana per il Governo Aperto (Open Gov Week) abbiamo presentato un’analisi territoriale e per missione per valutare l’impatto dei fondi PNRR sull’occupazione di donne e giovani.  Abbiamo deciso di analizzare dove fossero concentrate a livello territoriale e di missione le misure premiali e le quote occupazionali delle donne in particolare, per fare questo abbiamo dovuto mettere in relazione i dati riferiti ai bandi di gara identificati dal codice identificativo di gara (CIG), con i dati che associano i Cig ai codici unici di progetto (CUP) per poter associare a ogni gara di appalto le informazioni dei progetti ad essi associati.

Dall’analisi è emerso che il 96% degli avvisi analizzati non prevede misure premiali per la parità di genere, mentre il 68% non dispone obblighi per una quota di occupazione femminile o giovanile, anche se la legge lo prevederebbe.

 

analisi dati dei bandi di gara PNRR

8 Marzo 2023

8 MARZO 2023: PNRR e crisi abitativa: mancano i dati per contrastare il disagio abitativo delle donne 
 

La giornata dell’8 Marzo non è la festa della donna, ma ha come obiettivo quello di ricordare i diritti, le conquiste sociali, politiche e di emancipazione che le donne hanno ottenuto nel corso della storia. L’8 marzo è anche il giorno in cui vengono denunciate le violenze e discriminazioni che le donne sono ancora oggi costrette a subire quotidianamente, in tutto il mondo. Quest’anno proprio in questa giornata abbiamo voluto dedicare un approfondimento al tema della casa e del diritto all’abitare. Quante donne povere e madri sole hanno accesso a case popolari? Quante avranno accesso a case popolari riqualificate? Quante donne che fuoriescono da contesti di violenza sono inserite in alloggi popolari e quante lo stanno ancora aspettando? Non ci sono ancora dati per rispondere a queste domande a due anni dall’avvio del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nonostante la parità di genere sia una delle tre priorità trasversali. Le misure connesse all’edilizia residenziale pubblica sono ritenute fondamentali nel PNRR per il contrasto alle disuguaglianze di genere. Il testo del PNRR definisce che “la carenza abitativa si riflette differentemente su uomini e donne per via del differente ruolo familiare loro attribuito e del fatto che la maggior parte delle famiglie monoparentali siano affidate a donne”. 

 

I dati del Report Annuale Istat, pubblicato a luglio 2022, hanno rivelato disuguaglianze di genere drammatiche, per esempio l’11,7% delle famiglie monogenitoriali è in povertà assoluta e l’80,9% delle famiglie monogenitoriali è composto da madri sole, l’incidenza di povertà assoluta delle famiglie dove sono presenti minori è pari al 28,2% se la famiglia è in affitto, contro il 6,4% di quelle che posseggono un’abitazione di proprietà e il 13,1% delle famiglie in usufrutto o in uso gratuito. 

I dati disponibili oggi non permettono però di collegare la condizione di povertà individuale per genere alla tipologia di godimento dell’abitazione in cui si vive. In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna chiediamo con urgenza: 

–       al Governo di prevedere indicatori nazionali di impatto di genere per valutare l’efficacia degli interventi per l’abitare finanziati dai fondi del PNRR;

–       ad Istat di disaggregare per genere il rapporto fra povertà e tipologia di godimento dell’abitazione;

–       ai Comuni di aprire e disaggregare per genere i dati sull’edilizia residenziale pubblica e di impegnarsi ad inserire indicatori locali di impatto di genere per valutare l’efficacia degli interventi per l’abitare finanziati dai fondi del PNRR.

Speciale Elezioni Politiche 2022

ELEZIONI POLITICHE 2022: GENDER GAP GRANDE ASSENTE NELLA CAMPAGNA ELETTORALE, MANCANO PROPOSTE PER RIDURLO
 
I dati del Report Annuale Istat, pubblicato a luglio 2022, hanno rivelato disuguaglianze di genere drammatiche che non sono state per nulla affrontate nella loro complessità durante la campagna elettorale.
Abbiamo deciso di evidenziare e di sensibilizzare l’opinione pubblica su tre problematiche:  famiglie monogenitoriali e povertà, anzianità e caregiver e lavoro non standard.
I numeri che emergono su questi temi sono tremendamente preoccupanti:
–  l’11,7% delle famiglie monogenitoriali è in povertà assoluta e l’80,9% delle famiglie monogenitoriali è composto da madri sole;
–  il 38,8% delle donne over 65 vive da sola rispetto al 19,5% degli uomini;
–  l’11% delle persone over 65 si fa carico dei familiari non autonomi, la cura che prestano le persone over 65 si rivolge per lo più a persone non autonome conviventi, in particolare il/la partner: tra questə caregiver, 420mila sono sono donne e 340mila sono uomini;

– Il 47,2% delle lavoratrici tra i 15 e i 34 anni è una lavoratrice non standard, intendendo con questo termine chi si trova in condizioni di scarsa continuità o intensità lavorativa (precaria o part-time, spesso involontario) rispetto al 34,4% dei loro coetanei uomini.  Le donne hanno un rischio più elevato di avere occupazioni non-standard rispetto agli uomini in ogni settore economico, anche in quelli a prevalenza di lavoro femminile.
Come si intende affrontare queste diseguaglianze di genere?
Vogliamo risposte urgenti dai prossimi Parlamento e Governo!

#elezionipolitiche2022 #25settembre #gendergap

Nasce l'Osservatorio Civico del PNRR di Bologna

Period Think Tank, Libera Bologna e Legambiente Bologna hanno messo assieme le forze e deciso di attivare un osservatorio civico per monitorare l’utilizzo dei fondi del PNRR e l’impatto dei progetti sulla comunità. In altre parole, le tre associazioni si impegnano  rispettivamente a monitorare l’impatto di genere, l’impatto ambientale e il rispetto della legalità delle aziende che prenderanno appalti e subappalti contro il rischio di infiltrazioni criminali. ll monitoraggio ha il compito di verificare in che misura l’attuazione del piano/programma sia coerente con il raggiungimento degli obiettivi fissati e con i paletti posti dall’Ue in termini di parità di genere, sostenibilità ambientale, trasparenza e legalità, o meglio di descrivere il contributo del singolo strumento a tali obiettivi. Tutte le info sul sito Osservatorio Civico PNRR Bologna.

PNRR: l'equità di genere resta un miraggio

 8 marzo 2022

PNRR, l’equità di genere resta un miraggio

  • I dati del bilancio di genere 2021 (relativo all’esercizio 2020) presentati dalla Sottosegretaria al Ministero dell’economia e delle finanze Maria Cecilia Guerra sono, senza mezzi termini, drammatici. Diminuisce il tasso di occupazione femminile al 49% e cresce il divario con il tasso di occupazione maschile, arrivando a 18,2 punti percentuali.
  • Ad oggi, da un’analisi condotta da Open Impact è emerso che su 29 avvisi pubblicati in Italia Domani soltanto 4 presentano una condizionalità dei fondi allocati alla priorità trasversale della parità di genere. L’investimento per questi avvisi è pari a circa 4 miliardi, a fronte di un totale di più di 20 miliardi allocati. Solo il 19% di questi investimenti, quindi, considera prioritario l’obiettivo di ridurre le disparità di genere.

Dati per contare

Dati per contare – Convegno 30/11

  • Il 30 Novembre 2021 si terrà a Bologna in via della Fiera 8 il convegno “DATI PER CONTARE. Statistiche e indicatori di genere per un PNRR equo” co-organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e Period Think Tank.  Il convegno sarà costituito da una plenaria iniziale – durante la quale interverranno le Istituzioni – a cui seguiranno i tavoli di lavoro suddivisi in quattro tematiche: gender procurement e sistema di certificazione di parità di genere; occupazione, reddito ed equilibri vita-lavoro; stereotipi di genere e segregazione nei percorsi formativi e professionali; benessere abitativo, salute e welfare di prossimità.
  • Il programma completo è visionabile qui.
  • Per iscriversi al convegno è necessario compilare questo form.
GENDER GAP

Diamo i numeri

I nostri principi

Analizzare, esaminare e ricercare come funziona il potere

Cambiare le strutture del potere verso sistemi equi e giusti

Dare valore alle emozioni e ai corpi come forme di sapere

Rivoluzionare le analisi dei dati che generano discriminazioni

Abbracciare il pluralismo di sguardi, saperi e opinioni

Riconoscere e dare valore al lavoro, soprattutto quello reso invisibile

Cosa facciamo

Data collect

Chiediamo l'open data di genere, raccogliamo dati, li elaboriamo e realizziamo report con un approccio femminista e intersezionale.

Formazione

Offriamo formazione sulle nostre aree di specializzazione: informazione femminista, data collection and reporting, advocacy, policy maker e gender politics.

Advocacy

Progettiamo strategie di advocacy che coinvolgano le persone dal basso e le istituzioni. Ci occupiamo di flussi d'opinione.

Mobilitazione

Lavoriamo con l'advocacy anche da un punto di vista di mobilitazione: supportiamo, organizziamo e sosteniamo forme di mobilitazione e pressione online e offline.

Policy

Scriviamo proposte di policy sulla base di analisi di dati, perché per cambiare cultura bisogna cambiare pratiche politiche.

Informazione

Crediamo nel valore dell'informazione come potere democratico. Realizziamo contenuti semplificati perché più persone possibili possano accedere ai contenuti.

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